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Mostra Category: Piero Melograni

Capitano Pilota

19° RGT Cavalleggeri Guide

 

Indossa l’uniforme mod. 1909 per ufficiali in tessuto cordellino (chiamato anche diagonale), di colore più grigio rispetto al panno della truppa, con giubba monopetto e colletto in piedi, chiusa da una fila di sei bottoni d’osso con copribottoniera, controspalline mobili dello stesso tessuto e quattro tasche di cui due al petto con cannoli e alette e due ai fianchi oblique a taglio sempre con alette.

Sui paramani spiccano le stellette di grado (Capitano) applicate in quella posizione dall’estate del 1915.

Il glorioso reggimento “Cavalleggeri Guide 19” è identificato dalle tipiche fiamme a tre punte bianche su colletto azzurro e completate dalle stellette a cinque punte.

Come copricapo tradizionale di questo reggimento è il colbacco.

All’atto della mobilitazione del 1915, ai reparti di cavalleria venne permesso il mantenimento dei loro prestigiosi copricapo seppur con l’uso di coperture in tela grigia e riportanti i rispettivi fregi di appartenenza ricamati in filo nero o stampati.

I colbacchi vennero aboliti, come tutti i copricapo tradizionali, in zona d’operazioni nell’aprile del 1916, quando già le nappine di metallo per gli ufficiali, che ne identificavano anche il grado, erano state sostituite con quelle di lana da truppa.

Il cinturone con fibbia a placca mod. 1914 è portato da tutti gli ufficiali di cavalleria sempre senza spallacci e accompagnato dalla bandoliera mod. 1914 alla quale si poteva anche agganciare la fondina per la pistola e una giberna posteriore.

La fondina per la pistola semiautomatica Glisenti 1910 in cal. 9 è portata con un passante unita al cinturone e un correggiolo collegato alla pistola garantisce che questa non vada persa.

Usanza degli ufficiali e in particolare quelli di cavalleria era l’impiego dei gambali a stecca invece delle comuni fasce mollettiere.

L’appartenenza al Corpo Aeronautico Militare era identificata per gli ufficiali aviatori dall’uso di un distintivo consistente in una aquila in volo, ricamata in oro e portata su ambedue le maniche della giubba.

L’aquila era coronata per gli ufficiali che avevano conseguito il secondo brevetto di pilota militare, e non coronata per quelli che avevano conseguito il primo brevetto.

L’ufficiale in questione porta questo distintivo sul petto della giubba in maniera “fuori ordinanza”.

I nastrini sul petto della giubba testimoniano le due medaglie d’argento al Valore Militare conseguite da questo valoroso ufficiale in guerra.

Bersagliere

Primavera del 1915

 

Indossa l’uniforme mod. 1909 per truppe a piedi, di panno grigio-verde, completa delle fasce mollettiere adottate poco dopo l’inizio della guerra, e porta il cappello mod. 1871 di feltro nero e similpelle lucida, ricoperto da una foderina di tela grigia riportante sul davanti il numero del reggimento in nero secondo le disposizioni emanate già nel 1911 e ornato da un piumetto di penne di coda di gallo di colore nero con sfumature verdi cangianti, abolito nel settembre del 1915 per necessità di mimetismo. Nell’aprile del 1916 questo copricapo fu sostituito dall’elmetto d’acciaio, sul quale, dal finire del 1917, poté  essere applicato il tradizionale piumetto.

Cucite sul bavero dritto della giubba, sono le fiamme a due punte in panno cremisi che distinguono il Corpo dei bersaglieri e completate dalle stellette a cinque punte.

La mantellina, in dotazione alle truppe a piedi, nasconde l’equipaggiamento che consiste in buffetterie da truppa in cuoio grigio-verde, composte da due coppie di giberne mod. 1907, contenenti complessivamente 96 cartucce cal. 6,5 mm per fucile riunite in 16 caricatori, appese al cinturino mod. 1891 e sorrette da una bretella mediante due ganci.

Come da regolamento, la baionetta per fucile mod. 1891 TS è posizionata a sinistra, infilata nel fodero di cuoio nero con fornimenti d’ottone, usata per il combattimento “a corpo a corpo” all’interno delle trincee.

Porta a tracolla il tascapane mod. 1907 in tela impermeabile con finiture in cuoio grigio-verde, che contiene due razioni giornaliere d’emergenza e parte della razione ordinaria, e inoltre il gavettino e il cucchiaio, mentre la borraccia in legno mod. 1907 è appesa ai due passanti esterni.