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Decorazioni del Generale Federico Baistrocchi

Croce di Ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia

concessa al Brigadiere Generale Baistrocchi Federico

<< Quale comandante di Artiglieria di un’Armata, dimostrava elettissime qualità militari, vasta e profonda competenza tecnica, preziosissime doti di organizzatore nella preparazione dell’Arma e del suo impiego. Sprezzante sempre del fuoco nemico nella sua inesauribile attività che lo ha fatto accorrere ovunque la situazione era più difficile e il pericolo più intenso.  Efficacissimo coadiutore del comando nel dar vita al più stretto accordo fra i comandi delle Grandi Unità e gli organi da lui dipendenti, e nell’assicurare il più intimo collegamento tra Fanteria e Artiglieria nel combattimento >>. – Valtellina – Valcamonica e Val Giudicarie, marzo–novembre 1918.

R. D. n. 107 del 17 maggio 1919.

Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia

concessa al Maggiore di Artiglieria Baistrocchi Federico

<< Nel periodo preparatorio all’avanzata su Misurata, colla sua feconda operosità portò al maggiore grado di efficienza le opere di difesa della base e tutti gli elementi mobili di artiglieria destinati a prendere parte a tale avanzata. Nei combattimenti di Misurata (8 luglio 1912) e del Gheran (20 luglio 1912) diresse l’impiego di tali elementi con eccezionale abilità, dando prova ammirabile di calma, sangue freddo ed ardimento >>.

R. D. lettera A del 16 marzo 1913.

Encomio Solenne poi sostituito da Croce di guerra al Valore Militare

concesso al Tenente Colonnello di Artiglieria Baistrocchi Federico

<< Sotto il fuoco nemico, dava prova di grande serenità di spirito e di coraggio, esplicando azione direttiva efficacissima pel coordinamento delle operazioni della fanteria all’attacco di un forte >>. Son Pauses, 13, 14 e 15 giugno 1915.

R. D. 14 ottobre 1915.

Medaglia d’Argento al Valore Militare

concessa al Tenente Colonnello di Artiglieria Baistrocchi Federico

<< Sprezzante del pericolo, si portava presso un pezzo che aveva avuto quasi tutti i serventi fuori di combattimento ed assicurava il proseguimento del tiro. Atterrato dal vicino scoppio di una granata nemica di medio calibro e colpito al capo da un sasso, nonostante lo stordimento ritornava subito al suo posto di combattimento, conservando la direzione del tiro >>. Val Popena Bassa, 12 settembre 1915.

R. D. 16 novembre 1916.

Medaglia d’Argento al Valore Militare  “sul campo”

concessa al Colonnello di Artiglieria Baistrocchi Federico

<< In varie contingenze di guerra, preparava e dirigeva, con grande abilità e perizia, l’azione di artiglieria da lui dipendente e dava continue e mirabili prove di slancio e coraggio personale >>. Vallarsa, Pasubio, Lora, Alpe di Cosmagnon, giugno, settembre, ottobre 1916.

R. D. 25 gennaio 1917.

Medaglia d’Argento al Valore Militare

concessa al Brigadiere Generale Baistrocchi Federico

<< In numerosi aspri combattimenti fu sempre ammirevole per sereno coraggio ed alto valore>>. Altipiano di Bainsizza, agosto–settembre 1917.

R. D. 16 agosto 1918.