Autocarro Gmc Cckw 353 6×6 del 1942 e jeep Willys Mb 4×4 composite body.

Grazie alle loro enormi risorse industriali, gli Stati Uniti sono riusciti a produrre, nel periodo 1939-45, l’impressionante totale di 3.200.436 automezzi militari da trasporto, 88.410 carri armati (contro i 24.803 della Gran Bretagna e i 24.360 della Germania), 41.170 semicingolati, più di 82.000 trattori di tipo commerciale e migliaia di altri veicoli per impieghi speciali.

La maggior parte degli autocarri prodotti appartenevano alle classi leggera (250 Kg., 500 Kg. e 750 kg.) e leggera-pesante (2.5 tonnellate) rispettivamente con 988.167 e 812.262 esemplari. I quantitativi totali delle classi media (1.5 tonnellate) e pesantissima (più di 2.5 tonnellate) furono invece di 428.196 e 153.686 veicoli.

L’autocarro raffigurato in fotografia appartiene alla classe 2.5 tonnellate (leggera-pesante), è a 6 ruote motrici e fu l’autoveicolo da trasporto tattico più estesamente utilizzato falle Forze Armate americane nel corso della Seconda guerra mondiale tanto da essere prodotto in più di 800.000 esemplari, la maggior parte dei quali (562.750) dalla GMC (General Motors Corp.).

La sua produzione su vasta scala iniziò nel 1941 e poteva inizialmente avere la cabina aperta o chiusa ed essere dotato o meno di verricello anteriore ma successivamente la cabina di guida aperta divenne standard.

Del popolarissimo autocarro da 250 kg. a 4 ruote motrici , conosciuto comunemente come “Jeep” vennero prodotti, sino alla fine della guerra, 639.245 esemplari, di cui 361.349 direttamente dalla Willys e 277.896 dalla Ford.

Questo veicolo da comando e ricognizione è stato progettato per trasportare personale e carichi leggeri e per trainare il pezzo anticarro da 37 mm. oppure un rimorchietto a due ruote da 250 Kg.