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Pugnali da Ufficiale MVSN mod. 37

Varie tipologie di pugnale modello 1937 per Ufficiali della MVSN e del PNF.

Questo pugnale è una variante del precedente modello 1932 sempre adottato dagli Ufficiali della MVSN (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale) e del PNF (Partito Nazionale Fascista) ma a differenza di questo presenta la lama più lunga di 3 cm e di conseguenza anche il relativo fodero di maggiori dimensioni.

L’impugnatura di entrambi i modelli è uguale a forma di “testa d’aquila”, le guanciole dove è inserito il fascio dorato a vite sono nere in “bachelite” per tutti gli Ufficiali e bianche in “galatite bianca”, “avoriol” o anche in vero avorio per i soli Ufficiali Generali.

La custodia per il modello 1932 può essere cromata per essere il pugnale indossato con la “grande uniforme” o nera per l’uniforme ordinaria di servizio e le rispettive sospensioni (unite tramite una vite posteriormente al fodero stesso) per portare il pugnale unito al cinturone erano in tessuto dorato o in cuoio nero.

La custodia per il modello 1937 è invece sempre nera e la stessa per essere il pugnale portato con ogni tipo di uniforme e presenta due anelli su un lato uniti al pugnale tramite delle fascette dorate che possono essere lisce o zigrinate (in base alla qualità produttiva dello stesso pugnale).

Tramite questi due anelli, il pugnale poteva essere portato utilizzando delle sospensioni di diverso modello ma tutte fornite con dei ganci che permettevano di essere unite ai due anelli e con un gancio a moschettone posto dietro a un’aquila fascista littoria ad ali abbassate che permetteva di agganciare il pugnale al cinturone.

Le sospensioni o pendagli adottati fino al 1939 erano tutte metalliche con anelli uniti a una “M” mussoliniana corsiva con il gancio superiore rappresentante l’aquila sopracitata su fondo smaltato nero e artigliante un cartiglio “alla romana” con la scritta “S.P.Q.R.” (Senatus Popolusque Romanus: Senato e Popolo Romano).

Dal 1939 sono invece state adottate le sospensioni con due cinghie di pelle nera (o marrone per le Colonie) al posto delle catenelle.

Con l’uso della “grande uniforme” era previsto l’impiego di una dragona in tessuto dorato e screziato di nero per tutti gli Ufficiali e in tessuto dorato per i soli Ufficiali Generali.

Con l’uso invece dell’uniforme ordinaria era previsto l’impiego della dragona in tessuto totalmente nero.

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Marco Torelli

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